Le Lingue Frammentarie dell'Italia Antica. Manuale Per lo Studio delle Lingue Preromane
Casa Editrice Libraria Ulrico Hoepli
Milano, 2009; br., pp. 230, cm 15x21.
(Storia, Filosofia e Religione).
collana: Storia, Filosofia e Religione
ISBN: 88-203-4166-2
- EAN13: 9788820341664
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.4 kg
L'Italia preromana ci ha consegnato un patrimonio ricchissimo di iscrizioni, frutto dell'esperienza scrittoria dei suoi numerosi popoli. L'Etrusco, il Messapico, il Venetico o l'Osco-umbro, considerate lingue frammentarie, sono comprensibili solo parzialmente e dopo una lunga esegesi. Allo studioso che vi si avvicini è richiesto un lavoro delicato e assiduo, ma soprattutto l'impiego simultaneo di discipline come la linguistica, l'archeologia, la sociologia, l'etnologia e il cognitivismo. Questo manuale sulle lingue frammentarie si propone allo studente, e al cultore del mondo antico, come uno strumento interdisciplinare unico per capire il valore e il senso dei testi che l'Italia antica ci ha lasciato. Il volume tratta inizialmente la definizione delle lingue frammentarie e dei metodi impiegati per il loro studio, prosegue tracciando un quadro storico ed etnologico dell'Italia antica prima dell'avvento di Roma e si addentra poi nello specifico delle singole lingue, con alcuni quadri ricostruttivi dei loro sistemi grammaticali. Completano il volume esempi di descrizione di singoli testi e appendici di approfondimento utili per la pubblicazione di iscrizioni e per lo studio degli alfabeti con strumenti informatici.