Gèadh. La maledizione degli elfi
Monza, 2023; br., pp. 763.
EAN13: 9791280523969
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In una terra che mescola tecnologia e magia, l'impero dei mercanti ha il dominio dei cieli e governa il nord dalla sua città-stato fluttuante. Le grandi navi mercantili solcano i venti, padrone delle correnti, sempre in lotta con i pirati, raminghi senza legge né padrone. In questo scenario la fortuna di un'intera casta si basa sul frutto di un'antica maledizione che ha diviso a metà un popolo: i mostri delle tempeste ne sono il risultato. Temuti, eppure essenziali, sono i figli maledetti della stirpe degli elfi; sono coloro che sentono i venti e li dominano, piegandoli al loro volere. Vengono riconosciuti e asserviti a un padrone da incantesimi che gli stessi elfi hanno forgiato e che solo loro che dominano ancora l'antica magia conoscono. Così queste creature figlie del maleficio piegano i venti e le tempeste ubbidendo al volere di chi impugna i vertici di quegli incantesimi che li incatenano come animali pericolosi. Cosa si nasconde, però, dietro quell'anatema che ha diviso un'intera razza, dando i natali a quella stirpe? Dove sono i maschi di quel popolo antico e millenario?