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Firenze, l'occhio e la mano. Esperienze di lettura e interpretazione grafica dell'ambiente urbano fiorentino

Alinea Editrice

Firenze, 2005; br., pp. 112, ill. b/n, cm 22,5x22,5.
(Materia e Geometria. 14).

collana: Materia e Geometria

ISBN: 88-8125-958-3 - EAN13: 9788881259588

Soggetto: Città,Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità

Periodo: 1960- Contemporaneo

Luoghi: Firenze

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.39 kg


Sommario: Considerazioni sul disegno di Marco Bini - Segni della fede e simboli del potere di Angela Pintore - La veduta: un genere che su pone tra arte e scienza di Pietro Romano - Spazi aperti, spazi chiusi di Gianni Sani - Dal basso verso l'alto di Nicoletta Brunori - Con gli occhi degli altri di Angela Culcasi - Filtri di Beatrice Baldini

Uno dei significati più comuni del termine è quello per il quale il disegno "definisce quella attività autonoma e conchiusa, completamente indipendente e fine a se stessa, che è appunto l'arte del disegno". Infatti un tempo, in particolar modo nel Rinascimento, l'attività artistica non era mai praticata settorialmente, ma assorbiva globalmente sforzi ed interessi da parte dei grandi maestri.
Il disegno fine a se stesso, vale a dire l'arte del disegno, aveva tutta la dignità che competeva ad una attività superiore dell'uomo per raggiungere l'autonomia espressiva che è carattere assoluto di ogni opera d'arte.
Il disegno strumentale invece, cioè il grafico di architettura e più in generale qualsiasi altro tipo di grafico, era praticato con la preoccupazione di renderlo innanzitutto chiaro e leggibile a chiunque.
I due tipi di disegno erano evidentemente diversi.
Ci sembra però doveroso cercare di chiarire i termini "disegno" e "rappresentazione".

Marco Bini, Professore ordinario, è docente di Disegno dell'Architettura presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze e di Rilievo dell'Architettura nelle Scuole di Specializzazione in "Archeologia" e in "Storia analisi e valutazione dei beni architettonici e ambientali" dell'Università degli Studi di Firenze. Svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Progettazione dell'Architettura, di cui è attualmente direttore.
Fra le pubblicazioni si ricordano: La dimensione dell'architettura. Note sulla rivelazione, Alinea, 1982; Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell'architettura, Alinea 1986; Ricordi di Architettura, Disegni e Progetti alla fine del XIX secolo, Alinea, 1990; Disegno tra analisi e progetto, 80 tavole di disegno d'architettura, Alinea, 1990; Castelli di Pietre, aspetti formali e materiali dei castelli crociati nell'area di Petra in transgiordania, Polistampa, Firenze, 2004; Il castello di Prato, Strategie per un insediamento medievale, Alinea 2005; Il castello di Gisors, Resoconto della campagna di rilievo per una ricerca Tipologica e Funzionale, Alinea 2005.

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