Emilio Sereni, la guerra fredda e la «pace partigiana»
Edizioni Carocci
Roma, 2020; br., pp. 324, cm 2,5x2,5.
(Studi Storici Carocci).
collana: Studi Storici Carocci
ISBN: 88-290-0003-5
- EAN13: 9788829000036
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.45 kg
La figura poliedrica di Emilio Sereni è messa a fuoco, in questo libro, come responsabile per il Partito comunista italiano dell'organizzazione dei Partigiani della pace. Il movimento internazionale, nato su impulso sovietico, ebbe una sua anticipazione nel congresso degli intellettuali per la pace svoltosi a Wroclaw, nel 1948. La fama intellettuale di Sereni, la sua caratura di dirigente e la sua impressionante duttilità linguistica lo posero al centro di una serie di relazioni con studiosi di tutto il mondo che aderirono a quel consesso. Da quel nucleo di intellettuali nacque poi un movimento di massa: i Partigiani della pace. Sereni ne fu instancabile organizzatore, aperto al dialogo con tutte le forze politiche, nonostante il suo fermo credo marxista. Il movimento seppe interpretare il timore di un conflitto ben più distruttivo di quello appena lasciato alle spalle. Le campagne per la pace, anche per questo motivo, videro una grande partecipazione, una mobilitazione di donne e di giovani e un'attenzione insolita nel nostro paese per la politica internazionale. In quella stagione, grazie anche al contributo di Sereni, si ebbe una larga "alfabetizzazione politica" degli italiani.