Questioni di tempo. Venti racconti brevi
AmicoLibro
Capoterra, 2023; br., pp. 152.
EAN13: 9791280026569
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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In questi venti racconti, dipinti con un tratto lieve, delicato ed elegante di scrittura, Marco Dettori riesce a comunicarci la sensazione di struggente malinconia che proviamo quando ci accorgiamo che il tempo, nonostante tutto, passa, e noi invecchiamo. Però, attenzione, Marco è anche uno scrittore ironico, paradossale, con il gusto dell’assurdo: e viene in mente soprattutto l’onirico Buzzati, e anche – perché no – le riflessioni paradossali di Pirandello e di Samuel Beckett, altri grandi interpreti di questa malinconia, voltata però in chiave ironica ed umoristica. Nei racconti di Marco ci sono momenti della Storia e vite non vissute, ricordi struggenti di cose che potevano essere e non sono state, leggi assurde e paradossali, personaggi che si trovano in balia di eventi che non possono controllare; e ancora protagonisti che sfruttano invece le pieghe del tempo a proprio vantaggio. Credo insomma che il messaggio contenuto in questi racconti sia questo, che per affrontare le assurdità della vita, del suo procedere spesso non deterministico ma anzi totalmente a caso, all’uomo non rimanga che una possibilità: la ribellione dell’umorismo e del sorriso amaro, come antidoto alla tragicommedia dell’esistenza.