Il controllo sugli enti territoriali nella attuale congiuntura
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2017; br., pp. 218.
(Orizzonti del Diritto Pubblico).
collana: Orizzonti del Diritto Pubblico
ISBN: 88-916-2167-6
- EAN13: 9788891621672
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.05 kg
La crisi economica ed il conseguente deterioramento delle finanze pubbliche verificatosi nell'ultimo decennio ha costretto i Parlamenti degli Stati dell'area Euro a rafforzare le regole aventi ad oggetto il controllo sugli enti territoriali. Pressoché in tutti i Paesi europei sono state perciò istituite nuove funzioni amministrative di sorveglianza macroeconomica, i cui meccanismi, sia preventivi che correttivi, sono stati rivolti al fine di vigilare sugli equilibri di bilancio e sul rispetto delle norme tese al contenimento del debito pubblico da parte delle regioni e degli enti locali. Il volume esamina le conseguenze che questa evoluzione legislativa «anticiclica», dovuta alla congiuntura economica negativa, ha avuto sul concetto stesso di «controllo amministrativo» e prende criticamente posizione verso la scelta del legislatore italiano, effettuata con il decreto legge n. 174 del 2012 - ed unica nel contesto europeo - di attribuire tali funzioni alla Corte dei conti, organo costituzionale e garante imparziale della unità economica della Repubblica, ma estraneo al raccordo governo-parlamento e dunque politicamente irresponsabile. Il tutto in un quadro legislativo che vede una parallela moltiplicazione dei controlli interni e dei controlli atipici, affidati dalla legge ad organi amministrativi diversi dalla Corte dei conti, determinando a carico della autonomie anche una situazione complessivamente difettosa, sia sul piano del coordinamento tra diverse forme di controllo, sia sul piano della proporzionalità degli oneri che ne derivano.