La Spia Russa e L'indistinguibile
Campanotto Editore
Pasian di Prato, 2023; br., pp. 392, cm 16x23.
(Narrativa. 15396).
collana: Narrativa.
ISBN: 88-456-1818-8
- EAN13: 9788845618185
Testo in:
Peso: 1 kg
Quale luce trascendente promana da una spia russa? In cosa consiste la sua messianica presenza nel mondo? Dalla voce stessa di chi ha vissuto, in uno stato di normale, o palese, schizofrenia, le vicende più segrete dell’epoca che precede e segue il ventunesimo secolo, nel cuore dell’Europa e dell’‘Impero russo’, ecco la storia d’un essere umano alle prese col suo eurasiatico destino. Parlando d’‘Impero russo’ s’arriva, in un batter d’occhio, ai confini della Mongolia e della Cina, dopo essere partiti, nel caso del protagonista di queste confessioni, da alcune delle più note città del ‘Vecchio Continente’, ed essersi fermati, alfine, per anni e anni, tra le nevi cerulee dell’immensa Siberia. Ma come si muove una spia russa? Viaggia sempre di soppiatto? Si nasconde ovunque? Qual è il faro invisibile che guida il suo cammino? Per provare a rispondere a queste domande bisogna trovare il coraggio d’affrontare alcuni dei più grandi nodi irrisolti nella storia del pensiero. È possibile comprendere il mondo attuale concependolo solo come un sistema di essenziali punti? È la ‘puntologia’ la nuova disciplina che può disegnare il paesaggio filosofico contemporaneo? Ma potrebbe mai l’indistinguibile – l’anima profonda e indomita che fa capolino dietro le gesta della spia russa – accettare un mondo descrivibile solo in termini asetticamente analitici? Non morirebbe all’istante, la spia russa, se la si costringesse a mettere ogni cosa, e dunque anche se stessa, all’interno d’una scatola? Morirebbe, questo è certo. Perché la grandezza dell’indistinguibile, e quindi della spia che piacerebbe a Dostoevskij, è espressione della forza magmatica ed enigmatica che muove il tutto. La sua vicenda è intessuta d’emozioni, di salti, d’improvvise poesie, della matematica di Riemann, d’incomprensibili amori, di viaggi, di situazioni nelle quali solo l’intuizione e la spontaneità possono dar vita all’azione che salva. Mentre, vagabondo, peregrina per il mondo, l’indistinguibile sa, in ogni suo istante, di rischiare la sua vita; ma procede, inafferrabile ed eterno, come solo il più inaccessibile e divino dei ‘venti stellari’ potrebbe essere.