La caccia sostenibile. Profili biologici, etici e giuridici
Franco Angeli
A cura di Olivi M.
Milano, 2020; br., pp. 174.
(Diritto e Società. 73).
collana: Diritto e Società
ISBN: 88-917-8955-0
- EAN13: 9788891789556
Testo in:
Peso: 0.298 kg
Nato dalle riflessioni condotte nel contesto del Master in "Amministrazione e gestione della fauna selvatica", il volume si interroga sul tema della caccia e del potenziale conflitto tra tutela della fauna e abbattimento consentito al cacciatore, nella convinzione che la caccia deve essere sostenibile per poter essere accettata. Se sia sostenibile e a quali condizioni dipende da una valutazione scientifica interdisciplinare, lontana dallo scontro emotivo e ideologico nel quale il tema della caccia è solitamente trattato. Il libro nasce nel contesto del Master in "Amministrazione e gestione della fauna selvatica" dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Il punto di partenza è questo. La biologia pone le basi scientifiche necessarie per ogni scelta relativa alla fauna selvatica. Spesso la scelta pone problemi etici, per esempio, quando si tratta di sacrificare singoli individui a beneficio di una popolazione, intere popolazioni per tutelare la biodiversità, per prevenire danni o per altri motivi di interesse pubblico. Infine la scelta deve avere ingresso nel mondo del diritto: per essere regola, fondare potestà, doveri e così via. Il tema della caccia costituisce punto di osservazione privilegiato per tutti questi aspetti perché tende ad amplificarli e a rendere eclatanti i momenti di eventuale conflitto. È intuitivo il potenziale conflitto tra la tutela della fauna e l'abbattimento consentito al cacciatore. Il titolo del libro significa dunque che la caccia deve essere sostenibile per poter essere accettata. Se sia sostenibile e a quali condizioni dipende da una valutazione scientifica interdisciplinare, lontana dallo scontro emotivo e ideologico nel quale il tema della caccia è solitamente trattato.