Elogio dello snob
Cesena, 2017; br., pp. 150, cm 20x20.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-98620-38-1
- EAN13: 9788898620388
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Peso: 0.7 kg
Nel 1848 a Londra due pubblicazioni registrano fenomeni culturali apparentemente incompatibili: Il libro degli snob - Scritto da uno di loro di William Makepeace Thackeray e il Manifesto del Partito Comunista di Karl Marx e Friedrich Engels. Di natura e fini eterogenei, le due opere rispondono a istanze che stanno infiammando la società. L'una orientata a un individualismo tacciato come futile, l'altra alla rivolta politica delle masse proletarie. Argomento di entrambe è la lotta di classe. Cosa accomuna Oscar Wilde e Gandhi, Charles Baudelaire e Pablo Picasso, Totò e Andy Warhol? È esistito uno Snobismo di Venere? Un elogio dello snob presuppone l'esistenza di uno snobismo edificante. Tra aneddoti e analisi, l'autore ci ricorda che il paradosso e l'ironia sono le forme predilette allo snobismo consapevole del proprio pregio.