L'ultimo Giro
Tunué
A cura di M. Pastonesi.
Illustrazioni di V. Calabrò.
Latina, 2017; br., pp. 47, ill., cm 16,5x23,5.
(Traguardi. 1).
collana: Traguardi
ISBN: 88-6790-196-6
- EAN13: 9788867901968
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.14 kg
Tre settimane in gruppo e in fuga, a cronometro e in volata, dal primo all'ultimo. Il Giro d'Italia è festa e circo, è vita e sfida, è avventura e scoperta. Alfredo Martini racconta e commenta l'edizione del 2014, quella partita da Belfast e arrivata a Trieste, quella che ha scalato lo Stelvio, che ha ritrovato il Monte Grappa e che si è arrampicata sullo Zoncolan, quella vinta da Nairo Quintana e illuminata da Fabio Aru. Giorno per giorno, tra emozioni e ricordi, tutta la ciclofilosofia del C.T. più amato. "Se il ciclismo è la mia vita, il Giro d'Italia ne è l'eterna primavera, ne è tutti i mesi di maggio, ne è il viaggio e la transumanza". "Ho fatto un sogno. Salivo in macchina e andavo a trovare i corridori feriti. In un ospedale. I corridori stavano bene, avevano chiesto il permesso di ripresentarsi alla partenza, e lo avevano ottenuto. Tutti pronti, al posto, via". "La cronometro è la solitudine del ciclismo, e per questo è detta anche la prova della verità". "La fuga è un'avventura: bisogna crederci e non solo sperarci, ci vuole complicità e non solo egoismo, ci vuole follia e non solo coraggio."