Il contrario di mio. Sfumature randagie sul Padre nostro
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo, 2018; ril., pp. 192.
(Dimensioni dello Spirito. 390).
collana: Dimensioni dello Spirito
ISBN: 88-922-1492-6
- EAN13: 9788892214927
Testo in:
Peso: 1.01 kg
Una stoffa ricamata con un intreccio di parole. Opera d'artista, di cesello. Il Padre nostro è l'unica preghiera firmata da Cristo. La inventò, tutta nuova, dopo che gli amici fecero pressione: «Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1). Afferrò al volo sette parole quotidiane - nome, regno, volontà, pane, debiti, tentazione, male - e le organizzò, come covoni di grano, attorno alla parola padre. Detta proprio così, a voce alta, con un imbarazzo inusitato: nacque «questa affettuosa conversazione tra i figlioli e il Padre che è dappertutto» (P. Mazzolari). Nessun'altra preghiera, nei secoli, riuscirà più convincente del Pater, quasi una sorta di riconoscimento di coloro che seguono Cristo. Il contrario di mio è la lettura, dissacrante e profonda, di questa antichissima preghiera: un'operazione di smontaggio e rimontaggio, alla riscoperta di una bellezza erosa dall'abitudine. Come sfondo e compagnia, un acquerello di sfumature randagie raccolte nei Vangeli. Perché, dopo aver pregato il Pater, il contrario di mio non sarà più tuo.