Il grande larice
Hever
Illustrazioni di F. Sisti.
Ivrea, 2024; br., pp. 168, ill., cm 14,5x21.
(Autoridomani).
collana: Autoridomani
EAN13: 9791281034181
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.36 kg
La vera e propria voce narrante è ancora Elio, lo scultore di Ceresole. Questo papà, innamorato della figlia Gaia, grazie ai racconti, cerca di trasmetterle i valori semplici e puri della montagna, la cultura alpina, fatta di momenti vissuti, ma anche di saperi ancestrali. Su richiesta della ragazza, parla dei suoi amici di gioventù, delle loro avventure, con gioie e paure, di persone che gli hanno insegnato a vivere. Con la sua immensa sensibilità, affronta il tema della disabilità, dell'alcolismo, del malessere della vita. Come sempre l'amicizia sembra quasi l'ancora di salvezza quando tutto sembra perduto. Elio racconta di leggende, che hanno un fondo di verità, di sentimenti ed emozioni, e descrive anche la vita quotidiana fatta di gesti, attenzioni e piccole azioni. Narra delle sue passioni, del suo amore per gli animali, che in montagna rivestono un ruolo importante. Descrive la natura con i suoi colori che variano con le stagioni. Nel volume traspare il suo amore per la montagna e per il territorio e il desiderio di mettere in risalto la terra nativa.