Siamo noi a far ricca la terra. Il romanzo di Claudio Lolli e dei suoi mondi.
Minimum Fax
Roma, 2021; br., pp. 336, cm 14,5x19,5.
(Minimum Fax Musica).
collana: Minimum Fax Musica
ISBN: 88-3389-237-9
- EAN13: 9788833892375
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Nato a Bologna nel 1950, morto nel 2018 a sessantotto anni, poco dopo l'uscita del suo ultimo, bellissimo disco, "Il grande freddo", premiato con la Targa Tenco come miglior album dell'anno, Claudio Lolli è una delle personalità più complesse e poliedriche della scena musicale e culturale italiana degli ultimi cinquant'anni. Poeta, compositore, narratore, professore di lettere; personalità schiva e riservata quanto generosa; faro - suo malgrado - della scena bolognese intorno al '77, ha saputo coniugare cantautorato e sperimentazione musicale, poesia pura e ricerca di forme inedite. Forte di una lunga amicizia con Lolli e di uno spiccato talento letterario, Marco Rovelli ha deciso di raccontare l'amico e l'artista dando voce alle mille vite che ha incrociato e sulle quali ha lasciato un segno profondo. Ma anche alle sue canzoni, a una serie di fotografie, chissà se vere o immaginarie, alle sue chitarre. Una massa di voci umane e di oggetti parlanti dalla quale emerge il ritratto di un uomo dolce e schivo, feroce e pacato, alieno ai facili conformismi come dai ribellismi d'accatto e il ritratto di un'intera generazione, dei suoi sogni e delle sue sconfitte. Una generazione che nessuno meglio di Lolli - da «Piccola borghesia» a «Ho visto anche degli zingari felici», da «Notte americana» a «Nessun uomo è un uomo qualunque» - ha saputo raccontare, con affetto e senza inutili celebrazioni.