Storia del giornalismo di guerra dal 1900 al 2008
Prospettiva Editrice
Civitavecchia, 2010; br., pp. 248, ill., cm 14x20.
(I Territori. 52).
collana: I Territori
ISBN: 88-7418-661-4
- EAN13: 9788874186617
Soggetto: Periodici
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Il Secolo Breve pare raccogliere la sfida lanciata dai conflitti ottocenteschi per raggiungere nuovi, inediti abissi di violenza e barbarie. Si registra la nascita di un giornalismo di guerra più professionale e "moderno", seguendo nel conflitto russo-giapponese le orme di Luigi Barzini.Il racconto raggiunge ormai l'orlo del baratro, pronto a sprofondare nell'abisso violento della terribile guerra civile spagnola, preludio del secondo conflitto mondiale. Stampa di massa, censura ed autocensura, spettacolarizzazione della guerra ed agguerrita propaganda, sfruttamento delle nuove tecnologie di comunicazione: il mestiere del giornalista di guerra trascende ormai la mera testimonianza dal fronte, diventando la pedina avanzata di un complesso scontro propagandistico. Questi fenomeni rivivono, sempre mutevoli e tuttavia immancabili, nei grandi conflitti successivi: seguiamo gli operatori della stampa e della televisione nella giungla del Vietnam, nella foresta e lungo la costa dell'Angola di Ryszard Kapuscinski, sui rilievi montuosi dell'Afghanistan sovietico, talebano e post-talebano.