Ars factiva. La bellezza utile dell'arte
A cura di M. Trevisan.
Milano, 2021; br., pp. 176, ill., cm 12x24.
ISBN: 88-7644-684-2
- EAN13: 9788876446849
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 1 kg
Ars factiva è arte efficace, produttiva. È arte che dialoga con il mondo delle imprese, della tecnologia, dell'educazione, della società, ma che sa produrre se stessa in maniera creativa e innovativa. Il tema della "necessaria inutilità" dell'arte è antico ed è stato dibattuto varie volte, ma nella nostra società acquisisce nuovi significati. Il sottotitolo, provocatorio, sta a sottolineare come nella società contemporanea, caratterizzata da progressi scientifici e tecnologici mai visti prima, l'arte può assumere un nuovo ruolo. Ars factiva non è un saggio curatoriale, ma un approfondimento su come arte contemporanea e società possano essere strettamente correlate. Parliamo di appagamento estetico, ma allo stesso tempo di funzionalità a qualcosa - se non altro dal punto di vista educativo e della comprensione - in campi quali il mondo delle particelle, i big data, il rapporto con la natura, l'architettura e lo spazio, la comprensione del corpo umano, la psicologia, oltre che in generale la scienza e la tecnologia. Dopo una panoramica in ognuno di questi ambiti, per capire il nesso con il mondo dell'arte, un capitolo è dedicato a una installazione per ciascuna di queste relazioni, un'opera che esprime al meglio tale rapporto, da Iñárritu a Ikeda, da Gormley a Tresoldi. È quindi anche un'opportunità per presentare alcune opere e installazioni che usano un linguaggio estremamente avanguardistico e multidisciplinare. Quindi intrigante.