Storia della mistica occidentale
Le Lettere
Firenze, 2015; br., pp. 459, cm 12x24.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-6087-776-8
- EAN13: 9788860877765
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Peso: 0.65 kg
L'origine della mistica occidentale è in Grecia - dall'"Iliade" alla filosofia di Eraclito, Platone, Aristotele, Plotino - e della grande tradizione filosofica classica essa è stata l'unica erede e continuatrice, fedele al precetto dell'Apollo Delfico: "Conosci te stesso, e conoscerai te stesso e Dio". L'esperienza mistica non è infatti devozione, non si identifica con la santità e meno ancora con la vita religiosa, ma è quella via del distacco che conduce all'unità profonda dell'uomo con l'infinito, con Dio e col mondo, senza bisogno di mediazione alcuna di Chiese o Scritture. Essa è perciò innanzitutto un'esperienza di libertà, per cui non di rado è stata oggetto di condanna da parte delle autorità ecclesiastiche, dato che contiene una non celata esplosività: può esser vista come altissima pietà e compimento della religione, ma anche come sua completa distruzione e superbo ateismo. Da un lato la storia della mistica occidentale si intreccia perciò strettamente con quella della filosofia, come lo mostrano grandissimi pensatori - da Cusano a Spinoza, a Hegel. Dall'altro lato, essa innerva tutta la vicenda religiosa cristiana, che non può essere davvero compresa senza di essa.