Mirabeau politico. La libertà, il popolo e la nazione
Lampi di Stampa
Cologno Monzese, 2011; br., pp. 106, cm 12x24.
(TuttiAUTORI).
collana: TuttiAUTORI
ISBN: 88-488-1294-5
- EAN13: 9788848812948
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Gabriel-Honoré Riquetti, conte di Mirabeau, nato nel 1749 a Le Bignonnella Loiret (Regione Centro), era il figlio primogenito del marchese Victor Riquetti di Mirabeau, economista, discendente di una famiglia fiorentina stabilitasi in Provenza nel XVI secolo. La storia lo caratterizza come immorale e venale (sia nel privato che nel suo ruolo pubblico),apprezzandolo come grande oratore ma ignorandolo nella sua attività di pubblicista. Le sue opere (comprese quelle erotiche) ed i suoi discorsi sono il simbolo della lotta per la libertà. La sua avversione all'assolutismo non dipese solamente dalla letteratura dei Lumi ma anche dal suo contatto con la realtà, dalla percezione di un malcontento generale, di un pericolo imminente che non poteva sfuggire ad un attento osservatore. Mirabeau sostenne che il diritto alla sovranità risiede unicamente e inalterabilmente nel popolo e che il potere legislativo andava riconosciuto all'intera nazione. Egli reclamò il libero e inviolabile esercizio delle leggi stabilite nella costituzione perché in essa è contenuto il principio di tutte e legislazioni...