La tragedia dei beni privati
Armando Editore
Roma, 2023; br., pp. 360, cm 12x24.
(Policy).
collana: Policy
EAN13: 9791259844262
Testo in:
Peso: 0.65 kg
La proprietà privata, allorché inserita in un quadro di regole che ne fissino i limiti e la funzione sociale, può essere uno strumento di creazione di benessere privato e collettivo, ma quando questa è assolutizzata e svincolata dalla sua finalità sociale porta a una distribuzione drammaticamente diseguale della ricchezza. Nel quadro generale del neoliberismo, dove la proprietà privata appare un diritto tendenzialmente illimitato e a vantaggio di pochi, l'espansione dell'infosfera ha ben presto creato nuovi beni da privatizzare, nuove dinamiche della disuguaglianza e accresciuto quelle esistenti. Interamente privata, la proprietà dei nuovi mondi digitali è sempre più concentrata e cresce insieme all'espropriazione dei più intimi possedimenti degli utenti: i dati personali. Lo sviluppo del Web3 e quello del Metaverso rappresentano un ulteriore salto di qualità, mentre la tecnologia blockchain pone le basi per la creazione artificiale di scarsità digitale e per l'instaurazione di una nuova, solida forma di proprietà privata digitale. Oggi più che mai, quindi, s'impone la necessità di individuare nuovi punti di equilibrio fra proprietà privata e benessere collettivo.