Uomini e bestie fra Antichità e Medioevo. Animali domestici, selvatici e fantastici
A cura di Cassia M. G.
Roma, 2024; br., pp. 512, ill.
(Communitas. Quaderni di Filologia, Storia e Archeologia. 3).
collana: Communitas. Quaderni di Filologia, Storia e Archeologia.
ISBN: 88-5491-535-1
- EAN13: 9788854915350
Soggetto: 0-1000 (0-XI) Antico,Saggi e Studi sull'antichità
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Nel quadro del rapporto fra uomo e ambiente nell'antichità un aspetto peculiare è costituito dalla relazione fra esseri umani e animali. Come mostra questo volume, si tratta di un tema attualissimo, ma osservabile già a molteplici livelli e sotto plurime forme anche nella vita quotidiana dell'età antica e medievale: allevamento e alimentazione, sacrificio e divinazione, caccia e guerra, spettacolo e ostentazione, magia e medicina, compagnia ed emotività. Gli animali - domestici, selvatici, fantastici - venivano nutriti e uccisi, accuditi e sfruttati, protetti e cacciati, venerati e temuti, curati e abusati: la percezione dell'animale - come cibo, profitto economico, status symbol, marcatore socioculturale, prodotto dell'immaginario - attraversa i secoli e si presta a un'analisi poliprospettica basata sull'ausilio di svariate testimonianze e approcci metodologici diversificati.