La condizione «parziale»
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2022; br., pp. 256, cm 16x24.
(Cultura Giuridica e Rapporti Civili. 46).
collana: Cultura Giuridica e Rapporti Civili
ISBN: 88-495-5128-2
- EAN13: 9788849551280
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Lo studio analizza la condizione «parziale», figura che, sebbene tipica, ai sensi del disposto dell'art. 1353 c.c., secondo cui le parti possono subordinare ad un evento futuro ed incerto, oltre che l'efficacia e la risoluzione dell'intero contratto, anche quelle di un singolo patto, ad oggi, appare marginale al dibattito dottrinale. Pur non potendo dubitarsi che essa abbia cittadinanza nel nostro ordinamento, chi si appresti ad un'indagine sui rapporti tra la condizione parziale e l'atto di autonomia non può far a meno di rilevare, infatti, un sostanziale disinteresse degli interpreti. Muovendo dalle ragioni dell'apparente trascuratezza dei precedenti in argomento, alla luce delle più recenti acquisizioni sulla deducibilità in condizione del fatto dell'inesecuzione della prestazione dovuta, l'analisi si pone l'obiettivo di verificare se- e come- il congegno possa funzionare nel governo del rischio contrattuale, per assicurare un effetto di conservazione, sia pure parziale dell'efficacia negoziale, nel piú ampio contesto dei fenomeni circolatori, segnatamente guardando alla contrattazione di impresa. La ricerca, intercettando alcuni dei temi maggiormente controversi della teoria generale del contratto, come l'adempimento inesatto, offre all'interprete una preziosa conferma della centralità del meccanismo ai fini della ricostruzione di nuovi spazi di esercizio dell'autonomia privata.