Luciano Pistoi. "Inseguo un mio disegno"
Hopefulmonster Editore
Torino, 2008; br., pp. 432, ill. b/n e col., cm 16,5x24.
ISBN: 88-7757-222-1
- EAN13: 9788877572226
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.41 kg
Il volume costituisce un omaggio ai quarantanni di attività di Luciano Pistoi (1927-1995), critico d'arte, promotore e organizzatore culturale, gallerista tra i più importanti e autorevoli in Italia. Il suo iter si è svolto tra Torino, Roma e il Castello di Volpaia, centri nei quali ha presentato tempestivamente gli artisti internazionali emergenti, scelti controcorrente con grande passione e intuizione. Ciò ha comportato di riflesso la formazione di un collezionismo colto e il rinnovamento dell'ambiente artistico coevo. Di famiglia toscana, giunse a Torino giovanissimo e negli anni Cinquanta scrisse come critico d'arte su "L'Unità". Nel 1957 aprì la galleria Notizie con una mostra di Wols e continuò presentando le opere di Fautrier, Pollock, Burri, Fontana, Dubuffet, Mathieu, Tobey, Spazzapan, Imai, Tàpies, Accardi, Gallizio, Twombly, Jorn, Shiraga, Riopelle, Francis, Nevelson. Organizzò a Torino mostre straordinarie, tra cui nel 1959, in collaborazione con Michel Tapié, la prima esposizione in Europa del gruppo giapponese Gutai e nello stesso anno, sempre con il critico francese, l'esposizione internazionale "Arte Nuova" al Circolo degli Artisti. Il volume, curato da Mirella Bandini, Maria Cristina Mundici, Maria Teresa Roberto e con l'accordo della famiglia e degli eredi, vuole testimoniare l'interesse di Pistoi nei confronti non solo delle avanguardie storiche e dei protagonisti dell'Informale internazionale, ma anche degli artisti giovani e inediti.