Dalla Corea del Sud. Tra neon e bandiere sciamaniche
Roma, 2017; br., pp. 163, ill.
(Scritti Traversi. 27).
collana: Scritti Traversi
ISBN: 88-98848-50-1
- EAN13: 9788898848508
Soggetto: Cultura del Viaggio
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.78 kg
«Ma col dottorato in Italia che ci faccio? dicevo io e infatti dicevo bene e così in un lampo ho deciso: parto. Poi vi mando le mail, poi vi racconto». Una giovane studiosa italiana, precaria, per trovare lavoro all'università finisce in una piccola cittadina della Corea del Sud, appena sotto Pyongyang. L'alloggio di Johyeon, sprofondato nella campagna sudcoreana a due ore d'autobus da Seul, «è un surrogato del globo, un dormitorio di uegughì, di stranieri, venuti qui per divulgare versioni disossate della loro lingua». L'autrice ci descrive il paese con il numero più alto al mondo di interventi di chirurgia plastica, il monsone, le armature di lycra e gli scudi di pizzo rosato indossati dalle signore per proteggersi dal sole. La Corea è una sorpresa, una quotidianità fatta di inchini, di tradizioni del passato in una realtà in pieno e rapido sviluppo; un paese fortemente tecnologico dove ancora sventolano bandiere sciamaniche. E così, in quattro anni, Maria Anna passa dall'estraneità totale, dall'«atroce quotidiano» a un'empatia per le fantasmagorie e le tante ossessioni di un paese misterioso a forma di tigre.