La danza delle streghe. Energie femminili per una pedagogia spregiudicata
Franco Angeli
Milano, 2018; br., pp. 214.
(Centro Educazione. 1).
collana: Centro Educazione
ISBN: 88-917-6800-6
- EAN13: 9788891768001
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Eretiche, guaritrici, erbaiole o fattucchiere? Sovvertitrici dell'ordine sociale, politico, sessuale e incarnazioni una diversità temuta e repressa? Mistiche, visionarie, prosecutrici della religione delle grandi dee? Indemoniate, isteriche, folli? Solo donne su cui da sempre sono proiettate le ombre collettive? Chi erano e chi sono oggi, le streghe? A questa domanda molti studiosi hanno tentato di dare risposte. A questa domanda, invece, la pedagogia si è perlopiù sottratta ritenendo, forse, che queste potenti figure dell'immaginario collettivo, da sempre presenti nelle fiabe, nel mito, nell'arte, fossero solo "favole per bambini" e confinandole nel campo dell'educazione infantile. Questo libro si propone di riconoscere la figura mitico-simbolica della strega, di comprendere il suo particolare sguardo sul mondo, il sapere di cui è portatrice e valorizzare il suo contributo per la cultura pedagogica e per la pratica educativa. Partendo da una prospettiva "immaginale" gli scritti qui raccolti si propongono di riconoscerla attraverso alcune delle sue incarnazioni nel mito e nella fiaba (Martino, Raimondi), nelle arti plastiche (Torelli), nel cinema immaginale (Barioglio, Mottana, Leontini) nella poesia (Morgigno e Seregni), nelle coreografie delle avanguardie del Novecento e nella danzaterapia di Maria Fux (D'Andreamatteo, Pellegata), nelle pratiche iniziatiche femminili (Bernardini) e nel pensiero e nell'azione educativa di alcune figure pedagogiche dimenticate come Louise Michel (Pedrazzini).