Storia di Mènega. A Botticino dal 1910 al 1960
Rudiano, 2024; br., pp. 160.
EAN13: 9791281717053
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
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La storia di Mènega a Botticino è una storia a più voci: quella della protagonista che narra le vicende di Botticino Mattina, la mia, che accosta ai ricordi dell'amica alcuni approfondimenti per inquadrare il contesto storico in cui avvengono i fatti narrati. Le dolorose vicende della Seconda guerra mondiale, dei campi di internamento e di sterminio, sono affidate alla voce di tre grandi testimoni del '900, Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern e Primo Levi, tre amici, che hanno dato voce a chi non poteva più parlare. Anche Mènega presenta uno scrittore particolarmente amato: Gianni Rodari, di cui legge filastrocche e testi, creando poi spettacoli in cui i bambini e le bambine di Botticino diventano protagonisti, i suoi "Pionieri". Un poeta, le cui poesie dedicate alla pace, sono purtroppo sempre e ovunque molto attuali. Mènega era semplice, pratica, riservata, era una voce che non gridava ma che chiamava altre voci ad attraversare un difficile periodo storico (quello del fascismo, della guerra e del primo dopoguerra) con coraggio ed intelligenza. La storia di Mènega ha inoltre portato alla luce l'impegno di altre donne, che lei conosceva e stimava e che ritroverete nel libro, figure e storie incorniciate, foto recuperate a fatica su giornali d'epoca o dai parenti che con rara tenerezza le hanno conservate. Il libro è quindi un lavoro a più mani, cui hanno collaborato molte persone anche con piccoli dettagli che ne fanno un quadro completo.