L'Azione Cattolica all'inizio del pontificato di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio dei vescovi italiani
Fondazione Apostolicam Actuositatem
Roma, 1985; br., pp. 256.
(Ricerche e Documenti. 3).
collana: Ricerche e Documenti
ISBN: 88-8284-502-8
- EAN13: 9788882845025
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.23 kg
Perché una riforma così radicale - che finiva per intaccare l'essenza stessa dell'Azione Cattolica - proprio all'inizio di un pontificato?Una risposta a questo interrogativo esiste, come dimostrano, sia pure indirettamente, i documenti utilizzati in questa ricerca. Si collega alla preoccupazione, secondo l'autore, di proteggere il laicato organizzato nelle file dell'AC dal fascismo, cercando di ridurre i rischi di intervento e di controllo di uno Stato che si stava facendo sempre più totalitario. Questa documentazione appare importante per almeno due ragioni. In primo luogo aiuta a capire meglio la vicenda interna dell'AC in una fase significativa come quella del passaggio dal pontificato di Pio XI a quello di Pio XII. In secondo luogo essa aiuta a capire e a correttamente interpretare aspetti di più ampia portata. Come è noto, si pensa ad una Ac e ad una Chiesa sempre strettamente legate al fascismo. Ebbene, dai documenti qui utilizzati apprendiamo che nel 1939 sono una ventina i presuli che si esprimono ostili nei confronti del regime. Quindi non, come dicono molti studiosi, un laicato passivo nei rapporti con la gerarchia, ma una levata di scudi a favore dei laici a dir poco sorprendente.