La storia ha detto il falso. Inganni e falsi miti di chi ha inventato il passato per controllare il presente
Formamentis
Bolzano, 2019; br., pp. 230.
ISBN: 88-31325-05-1
- EAN13: 9788831325059
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 1.1 kg
Da sempre la Storia è dispensatrice di mezze verità. Ciò che siamo abituati a dare per scontato quasi mai fotografa la realtà dei fatti, complici la tradizione, le influenze culturali e gli insegnamenti degli antichi. Nel medioevo, i monaci amanuensi hanno salvato dall'oblio la cultura antica copiando e ricopiando testi su testi. Per alcune opere è plausibile una certa fedeltà agli originali, ma per altre si è manipolato e spesso inventato di sana pianta per adattare il testo alle necessità del momento. Dalla nascita dell'arciducato d'Austria al misterioso regno del Prete Gianni, passando per i manoscritti perduti di Dante e per la compilazione dei testi biblici, l'uomo ha sempre piegato la Storia ai propri interessi. Oggi, la lezione dei Rinascimentali è stata messa in pratica da chi ha visto nelle fake news un perfetto strumento di controllo sulle masse. I grandi imprenditori, come i Rockefeller, le hanno sfruttate in ambito economico; gli uomini di Stato se ne sono serviti per giustificare interventi militari e fomentare paure ingiustificate, riscrivendo il passato a proprio uso e consumo. La Storia insegna che a dire il falso si ha sempre ragione.