Champagne: alla scoperta della verità
Artestampa Edizioni
Modena, 2023; br., pp. 184, ill.
EAN13: 9791255761143
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Il mito costruito attorno allo Champagne, e in particolare su Dom Pérignon, stenta a morire, anche se infarcito di una grossa serie di fake. Infatti, ancora oggi, quando si tratta di stabilire a chi debba essere attribuita l'invenzione dello champagne spumeggiante, la maggior parte delle persone pensa immediatamente al famoso frate dell'abbazia di Hautvillers. La leggenda, una volta lanciata, nel tempo si è ridipinta di varie ulteriori sfaccettature, come l'alone di mistero che circonda il personaggio, quel certo che di meraviglioso che gli si attribuisce, e tutti gli abbellimenti via via aggiunti, che hanno arrecato alla vicenda un fascino che la cruda verità non potrà mai avere. Anche il fatto che egli fu il primo a praticare la tappatura del sughero è storicamente errato, dal momento che i tappi di sughero venivano usati ben prima dell'arrivo ad Hautvillers di Padre Pierre. "Ma che volete, dopo aver sognato di lui, come ho riportato nell'ultimo mio libro, a me alcuni dubbi restano, seppur molto piccoli; e così cosa c'è di meglio se non chiedere lumi direttamente a chi ha vissuto l'epoca di Pérignon e, nella fattispecie, a due di coloro che ne hanno raccolto parte dell'eredità enologica creando le prime, seppur embrionali, tipologie di commercio internazionale basate sullo Champagne spumeggiante? E state pur certi che tenterò di scoprire la verità".