Principi insediativi e progetto ambientale. Conoscenza e indirizzi per la valorizzazione del sistema dei vuoti del centro antico di Napoli
A cura di Mario Losasso.
Napoli, 2019; br., pp. 186, ill. b/n e col., cm 16x21.
(Tecnologia e Progetto).
collana: Tecnologia e Progetto
ISBN: 88-8497-635-9
- EAN13: 9788884976352
Soggetto: Urbanistica e Viabilità
Luoghi: Campania,Napoli
Testo in:
Peso: 0.5 kg
Il volume nasce dagli esiti di una linea di ricerca sviluppata da gruppi di lavoro del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II su interventi pilota nel Centro Antico di Napoli e maturata nel corso degli ultimi anni in vari studi quali la Riqualificazione sostenibile degli spazi pubblici nell'ambito del Grande Progetto del Centro Storico di Napoli sito UNESCO, il progetto SNECS - Social Network delle Entità dei Centri Storici nell'ambito di DATABENC S.C.a R.L. - Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali, lo Studio per la regolamentazione dell'occupazione di suolo pubblico per attività di ristorazione all'aperto finalizzata alla riqualificazione ambientale e urbana sostenibile del Centro Storico di Napoli sito UNESCO. I contributi proposti sono incentrati sull'apporto che l'ambito disciplinare della Progettazione ambientale può fornire all'interpretazione e alla valorizzazione dell'antica Neapolis, individuata come sistema complesso di valori coesistenti e interagenti, nonché manifestazione della cultura materiale di una società complessa e stratificata nel corso dei secoli che, attraverso un processo di longue durée, ha resistito fino ai nostri giorni pur attraversando processi di trasformazione che hanno introdotto nuovi assetti di carattere funzionale, tipo-morfologico, costruttivo, ambientale, socio-economico. I sistemi di relazione tra ambiente naturale, ambiente costruito e comunità costituiscono un elemento centrale degli indirizzi strategici per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, rappresentato nei suoi tratti essenziali dalle evidenze del principio insediativo, degli edifici e dei complessi di valore storico-documentario o monumentale, ma anche dalle molteplici attività e dalle comunità con il portato culturale da esse espresso.