Li fijji sò de chi l'allatta e dde chi li fa magnà. Proverbi e motti sui figli e la loro educazione tra il Tevere e il Nera
Morphema Editrice
Terni, 2024; br., pp. 174.
(Studi e Ricerche Locali. 33).
collana: Studi e Ricerche Locali.
EAN13: 9791280199911
Soggetto: Società e Tradizioni
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Gli autori con questo volume, dal titolo "Li fijji sò de chi l'allatta e dde chi li fa magnà", presentano una ricerca effettuata nel territorio tra il Tevere e il Nera di proverbi espressi nel linguaggio popolare del dialetto, ternano e ortano, relativa ai figli e agli aspetti educativi che venivano formulati dai primi del '900 fino agli anni '50 - '60 del Novecento, alcuni dei quali ancora presenti. Fanno da tratto d'unione due significativi proverbi tra i fiumi: «Ttévere nun zarébbe Tévere se Nnéra nu' je désse da bbévere» «Ttévere nun crésce se Nnéra nun mèsce». È un libro molto profondo che riguarda la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Un lavoro accuratissimo, relativo ai figli e alla loro educazione entrambi visti attraverso il vaglio dei proverbi e dei motti, espressi in quel linguaggio autentico, identitario e di prossimità che è il dialetto. Se quella che emerge è una visione pedagogica, essa non sarà senz'altro univoca ma sfaccettata, poliedrica, caleidoscopica; uno spaccato educativo figlio anch'esso del suo tempo: a volte mutevole, contraddittorio e non sempre condivisibile. Il testo ha il pregio di scavare nel profondo, [...]