Amarti è come entrare al cinema. Poesie 1990-2018
Archinto
Milano, 2019; br., pp. 68, ill.
(Quaderni di Poesia. La città ideale).
collana: Quaderni di Poesia. La città ideale
ISBN: 88-7768-744-4
- EAN13: 9788877687449
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Mario Orfini è stato forse uno dei più grandi fotografi italiani di reportage degli anni Sessanta e Settanta. Lo testimonia il suo magnifico album di immagini, intitolato "Anni felici", pubblicato nel dicembre 2010. Alcune di quelle indimenticabili fotografie figurano anche in questo libro insolito e affascinante, un libro di poesie che Orfini ha intitolato: "Amarti è come entrare al cinema". Il Cinema, l'altro grande amore del nostro autore: dal 1978 in poi ha diretto e prodotto cinquanta film, sempre attento alla loro qualità e originalità. È Orfini che ha introdotto nel cinema la «banda Arbore» con Renzo, Roberto Benigni, Riccardo Pazzaglia, Luciano De Crescenzo e Marisa Laurito. Oltre ai film del gruppo ha prodotto o partecipato alla realizzazione di molte pellicole d'autore, compreso "Vento dell'Est" di Jean-Luc Godard ma anche "Porci con le ali" di Pietrangeli. Le poesie raccolte in questo libro parlano di amori felici e infelici ma hanno a che fare con il mondo del cinema. Certo, è soprattutto la sala cinematografica a funzionare come un simbolo. Entrarvi è dimenticare tutto, aspettando la parola «Fine». Con una nota di Mario Nicolao.