Casa Balboa. Figlio di razza
Prospettiva Editrice
Civitavecchia, 2011; br., pp. 225, ill., cm 14x20,5.
(On the Road. 56).
collana: On the Road
ISBN: 88-7418-724-6
- EAN13: 9788874187249
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Si conclude con questo romanzo la minisaga di casa Balboa, la storia della singolare famiglia di Lucca. Abbiamo assistito nei primi due libri alle vicissitudini di una famiglia particolare dove papà Balboa, elemento anarcoide e a suo modo erotomane, stenta a tenere insieme i vari componenti di quel nucleo che simbolicamente è rappresentativo di tutta la nostra odierna società, un microcosmo di essa. Per cui le avventure divertenti lasciano in fondo un amaro in bocca che è il sapore di una sottile angoscia esistenziale. Il discorso continua con questo libro in cui è il figlio Maurizio a fare da protagonista. Abbandonata la famiglia, sfoga i suoi istinti con ragazze di Lucca e di Firenze, si ribella spettacolarmente ai datori di lavoro, torna all'università per poi riabbandonarla per fare il suonatore di strada, evade a Cuba dove sfoga i suoi istinti erotici e dove crede di aver trovato una sorta di amore. Salvo poi a ribaltare il tutto. E si sente aleggiare, in tutte le sue mosse, la figura di papà Balboa, amato ma ugualmente, fino all'ultimo, non degno forse di una amorevole confessione di affetto.