L'Effetto Metafisico 1918-1968. Attraverso le collezioni della Galleria Nazionale d'Arte Moderna
GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA, GNAM.
Roma, 2010; br., pp. 192, ill. b/n e col., tavv., cm 24x28.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-2009-X
- EAN13: 9788849220094
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.208 kg
A differenza di tutte le avanguardie primonovecentesche, la pittura metafisica non nasce né da una scuola, né da un gruppo di pittori che si riconoscevano in una formula, una cifra, un progetto più o meno innovativo di linguaggio, quali, per esempio, astrattismo, fauvismo, cubismo, espressionismo, futurismo, surrealismo. La pittura metafisica, infatti, come è largamente noto agli studiosi, ha origine dal pensiero, fittosi immagine, di un solo artista, Giorgio de Chirico. Nasce dallo stupore stesso di questo straordinario maestro di fonte a luoghi e oggetti consueti che mostrano il loro aspetto al suo sguardo, e pur rimanendo perfèttamente riconoscibili nella oggettività della forma, si rivelano come un'apparizione nella sua pittura.