Lo psicodramma e il tempo ritrovato
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2020; br., pp. 328, cm 14x21.
(Frontiere della Psiche).
collana: Frontiere della Psiche
ISBN: 88-575-6750-8
- EAN13: 9788857567501
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Traendo spunto dal Teatro della Spontaneità di Jacob Levy Moreno nella Vienna della Secessione, il volume considera le visioni del mondo matrici della psicologia del profondo e presenti sulla scena dello psicodramma. In queste pagine il tema si sviluppa attraverso un'analisi di concezioni che, a confronto con le psicologie di Adler, con la teoria dello psicodramma analitico individuativo di Gasca, con la concezione di Jung e con il biologismo di Freud, aprono a significati conformi ai temi della psicologia esistenziale, interrogativi, seppur irrisolti, sul senso della vita secondo questi autori. La memoria del passato ha rilievo attraverso le intermittenze del cuore e il sentimento che ridona alla vita la bellezza e la malinconia delle ricordanze. Ed è in questa prospettiva che l'interrogativo sul senso della psicoterapia richiama le immagini che ripropongono scrittori e poeti - più di quanto non abbiano espresso gli analisti - e che in un gruppo assumono trasparenza nella visione di un "Tempo ritrovato".