Il rap spiegato ai bianchi
Traduzione di M. Testa e Raimo C.
Roma, 2019; br., pp. 232, cm 18x26,5.
(Sotterranei).
collana: Sotterranei
ISBN: 88-3389-056-2
- EAN13: 9788833890562
Soggetto: Musica
Testo in:
Peso: 1.11 kg
David Foster Wallace è ritenuto la voce più originale e rilevante della letteratura americana degli ultimi decenni; sono celebri il suo romanzo-fiume "Infinite Jest", i racconti e i reportage narrativi, ma è tutta da riscoprire questa sua opera giovanile, scritta a quattro mani con l'amico Mark Costello. È il 1989 e i due, studenti a Harvard, bianchi, coltissimi e middle class, condividono una sorprendente quanto irresistibile attrazione per la musica rap, che è ormai uscita dai ghetti neri inaugurando la sua storia di strepitoso successo mainstream. Prendendo come nume tutelare il critico rock più irregolare e geniale di sempre, Lester Bangs, decidono di provare a spiegare il motivo di questa passione: fra ascolti compulsivi e imbarazzate incursioni nelle sale d'incisione e nei locali hip hop, danno vita a un'analisi personalissima, e tuttora convincente, sulla forza e le contraddizioni del rap, il primo genere musicale autenticamente postmoderno.