L'impero di Hitler. Come i nazisti governavano l'Europa occupata
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di F. Gimelli.
Segrate, 2010; ril., pp. 731, ill., cm 15,5x22,5.
(Le scie. Nuova Serie stranieri).
collana: Le scie. Nuova serie stranieri
ISBN: 88-04-60467-0
- EAN13: 9788804604679
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.83 kg
L'impero di Hitler è stato il più ambizioso e brutale tentativo di rivoluzionare l'assetto economico, politico e istituzionale europeo (e, in prospettiva, globale) mai compiuto nella storia. Liberismo e democrazia parlamentare, mercato e diplomazia, diritto ed etica pubblica - i cardini su cui poggiava la faticosa opera di ricostruzione dei paesi occidentali dopo la prima guerra mondiale - furono travolti dalle armate del Fuhrer in nome di un nuovo ordine razziale destinato a durare per secoli, e che avrebbe fatto del Terzo Reich un sistema di potere basato sullo sradicamento, sul reinsediamento e sull'annientamento di milioni di persone. Mark Mazower propone un'originale rilettura del disegno di conquista elaborato da Hitler, interpretandolo come una nuova forma di colonialismo, che si distingue da quelle tradizionali perché, per la prima volta, una potenza in ascesa progettava di governare l'intera Europa. L'autore si sofferma in particolare su quello che accadde quando queste idee si scontrarono con la realtà. Dopo i primi, travolgenti successi militari, infatti, il sogno hitleriano mostrò tutta la sua debolezza: il Nuovo ordine crollò in seguito al collasso delle forze armate, e ciò che rimase fu un continente corrotto dal collaborazionismo e in lutto per le vittime della guerra totale e del genocidio. Una tragedia che ha segnato per decenni il destino dell'Europa e ha cambiato per sempre la sua posizione sulla scena mondiale.