Dimmi che mi ami. Testimonianze di una passione
A cura di Fuld W. e Schneider T.
Traduzione di Mainoldi C.
Milano, 2002; br., pp. 153, cm 15x21.
(Lettere).
collana: Lettere
ISBN: 88-7768-347-3
- EAN13: 9788877683472
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.264 kg
Nel 1944 Remarque compendiò con parole amare in una lettera ad Alma Mahler-Werfel gli anni trascorsi con Marlene: "Conosci quella situazione per cui ti vergogni di aver preso sul serio una che altro non era se non una bella fraschetta e non ti risolvi a dirglielo e invece continui a essere ancor sempre un po' troppo gentile con lei, ancorché ciò ti ripugni!?". Di quelle battaglie, dei dubbi, delle menzogne e dell'autoinganno in queste lettere nulla si apprende. Esse sono delle implorazioni, che la prosa della vita non aveva autenticato. Da una profonda solitudine esistenziale si indirizzano a una destinataria che esisteva soltanto nel desiderio struggente di Remarque. Ma Remarque le aveva scritte - e in ciò sta il segreto della loro delicata e profondamente toccante malinconia - in fondo per se stesso, come una sorta di soliloquio con un sogno a occhi aperti. Non chiedevano e non si attendevano risposta; costituiscono un romanzo sinora ignoto di Remarque, e nella loro poetica magia, nel loro fermo credere nella forza evocatrice della parola sono anche l'ultimo grande romanzo d'amore del secolo ventesimo.