Istituto di bellezza Margaret Thatcher
Neri Pozza Editore
Traduzione di Brovelli C.
Vicenza, 2013; br., pp. 300, cm 14,5x22.
(I Narratori delle Tavole).
collana: I Narratori delle Tavole
ISBN: 88-545-0653-2
- EAN13: 9788854506534
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.243 kg
Lungo l'avenida de Florida di Buenos Aires, tra i palazzi che costeggiano la strada, l'Anna Karenina non passa certo inosservato. Progettato da un parigino accanito bevitore di assenzio, un "bon vivant" di epica cupidigia, coi suoi marmi e le sue vetrate, fa bella mostra di sé dalla fine dell'Ottocento. Al quinto piano dell'edifìcio, sotto il cielo che brilla attraverso la cupola di vetro costruita come una guglia nel lucernario, vive una singolare comunità di espatriati iraniani. Il Capitano Soheil Bahrami, innanzi tutto, un uomo che ha sopportato quasi trent'anni di carcere in Iran. Mille storie edificanti gli hanno attraversato le vene come un'onda increspata, eppure l'atmosfera che regna all'avenida de Florida riesce ancora a fare breccia nel suo cuore. Nell'appartamento accanto al suo, nel soggiorno in cui ogni angolo contiene una preziosa rarità, tutte le mattine, poco prima dell'alba, Haji Khanoum lascia andare il suo io eseguendo la danza rotante appresa dal Grande Amore della sua vita. Poco più in là Homa e Reza Sookoor, che sbarcano ogni giorno il lunario dietro una bancarella al mercato, dipingono le loro splendide miniature. Più in là ancora Houshang Behmaniam, lo studente rivoluzionario proveniente dal Nord dell'Iran, recita i versi del Giardino delle rose di Saadi; e Parastoo Etemadi, apprendista nel salone di bellezza di Zadi, ripete a memoria le poesie di Hafez e Rumi udite per la prima volta nella bottega di sarto del padre.