Occhi di cane, cuore di cervo
Milano, 2011; br., pp. 284, ill., cm 15x21.
(Scrittori Italiani).
collana: Scrittori Italiani
ISBN: 88-6052-347-8
- EAN13: 9788860523471
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.358 kg
"Occhi di cane, cuore di cervo" impreca Achille contro Agamennone che gli ha sottratto la schiava Briseide. È il primo canto dell'Iliade, ma il professore Gustaf Boman non capisce chi abbia interesse a recapitargli un simile messaggio. E invece, ogni giorno una lettera anonima con citazioni da antiche opere: perché? Qualcuno vuole inquietarlo? Disilluso come soltanto i vecchi possono essere, da anni Gustaf vive isolato nella sua casa di Stoccolma, avendo delegato il senso della propria esistenza a un ultimo studio di antichistica: un saggio sul mito di Pandora. Zeus aveva affidato alla prima donna, forgiata da Vulcano, un otre che non doveva essere aperto perché conteneva tutti i mali, ma Pandora aveva disobbedito e i mali si erano sparsi sulla terra. Solo la speranza era rimasta nel vaso e quindi tra gli uomini. E non è vero che il tempo distrugge e basta, che "uccide un uomo per farne un vecchio": il tempo è anche cambiamento, apre nuove strade, offre occasioni. E per Gustaf l'occasione si presenta sotto forma di una visita: la nipote sedicenne Beatrice in arrivo dall'Italia. Gustaf l'ha accolta con riserva, ma poi si è scoperto disponibile e l'ha osservata trasformarsi. Il Caso, ha infatti stabilito che per lei è arrivato il momento di mutare, di aprirsi al mondo e all'amore. Sempre il Caso ha messo sulla sua strada Erik. Ma chi è davvero quel ragazzo? Beatrice ha sbagliato a fidarsi di lui? In una notte di San Silvestro arriveranno, insieme alla speranza, tutte le risposte.