libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La fabbrica. Memoria e narrazioni nella Taranto (post)industriale

Meltemi Editore

Roma, 2017; br., pp. 213.
(Democrazie e Conflitti. 1).

collana: Democrazie e Conflitti

ISBN: 88-8353-751-3 - EAN13: 9788883537516

Luoghi: Puglia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.03 kg


La retorica sviluppista si è conclusa, il mito della società industriale si è consumato. Ma cosa resta? La situazione attuale non è un "dopo l'industrializzazione", ma un convivere con i suoi resti e le sue eredità. La storia di Taranto ci parla di capitalismo e modernizzazione, memoria sociale e identità collettiva, diritti umani e ambiente. Una città che ha "subito" lo sviluppo dalla fine dell'Ottocento con l'insediamento dell'Arsenale e della marina militare, e poi agli inizi degli anni sessanta con la costruzione del polo siderurgico Italsider, oggi Ilva. In entrambi i casi si è trattato di una forma di colonialismo industriale ed eterodiretto dallo Stato con il beneplacito dei gruppi economici e delle élite politiche locali. Taranto rappresenta il naufragio di un modello di sviluppo novecentesco che ha sacrificato non soltanto paesaggi ma vite umane - "morti di progresso" - per il sogno mai compiuto di una crescita economica, culturale e sociale. Presentazione di Paolo Jedlowski.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 15.20
€ 16.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci