Percorsi della visione. Ragghianti e l'estetica del cinema
Franco Angeli
Milano, 2011; br., pp. 128.
(Cultura, scienza e SociEtà. Univ. Cassino. 39).
(Cultura, scienza e società-Univ. Cassino).
collana: Cultura, scienza e SociEtà. Univ. Cassino
ISBN: 88-568-3507-X
- EAN13: 9788856835076
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.228 kg
Storico e critico d'arte tra i più importanti del Novecento, coscienza politica tra le più vive della storia italiana contemporanea Carlo Ludovico Ragghianti (1910-1987) rappresenta un punto di riferimento anche per quanti si occupano di estetica e di filosofia. A cento anni dalla nascita del grande critico questo libro ne studia l'opera da un'angolatura estetica e storico-filosofica. Ragghianti ha contribuito a chiarire alcuni motivi portanti dell'estetica di Benedetto Croce: dalla questione dei linguaggi artistici e delle loro relazioni, al tema del ruolo della tecnica nell'ambito del "fare" artistico. Movendo dai principi dell'estetica e della critica di Croce, Ragghianti si è poi "avventurato" nel territorio, quasi inesplorato in Italia negli anni Trenta, del cinema: ne è nato uno dei contributi più originali all'estetica cinematografica nel quale vengono richiamati problemi essenziali - il nesso tra immagine e parola, lo statuto artistico del cinema dopo la diffusione del sonoro, i legami tra cinema e teatro - che proiettano l'opera di Ragghianti nel più ampio contesto europeo, in stretta relazione con teorici del calibro di Rudolph Arnheim, Béla Balázs o Sergej M. Ejzenstejn. Ragghianti amplia il contributo teorico sul cinema in una vera e propria teoria della arti e della critica d'arte il cui risultato più rilevante è l'ideazione e la realizzazione dei critofilm.