Nanna Ditzel. Design nordico al femminile
Torino, 2003; br., pp. 92, ill. b/n e col., cm 12x19.
(Universale di Architettura. 139).
(Universale di architettura. Collana fondata da Bruno Zevi. 139).
(Gli architetti. Sezione a cura di Antonino Saggio).
collana: Universale di Architettura
ISBN: 88-8382-100-9
- EAN13: 9788883821004
Soggetto: Architetti e Studi
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Nessun Luogo
Extra: Arte Iberica
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Nominata "Gran Dama del Design danese", Nanna Ditzel (1923) studia alla Scuola per ebanisti di Copenaghen e in seguito alla Scuola di arti applicate. Con il marito Jørgen Ditzel progetta mobili per piccoli ambienti e propone un nuovo modo di vivere lo spazio realizzando fantasiose sedute "senza gambe". Insieme pubblicano nel 1954 il libro Danish Chairs e partecipano alle Triennali di Milano degli anni Cinquanta, contribuendo in maniera determinante alla diffusione della cultura scandinava in Italia. Con Verner Panton e Finn JuhI, Nanna Ditzel si distacca dalla scuola funzionalista di Kaare Klint, che produceva mobili in legno dalle linee squadrate, e propone forme fluide e morbide, ispirate alla natura ma non prive di rigore geometrico.