Scrivere il memoir. Come utilizzare i ricordi per scrivere di se stessi con autenticità
Dino Audino Editore
Roma, 2010; br., pp. 128, cm 15,5x21.
(Manuali. 131).
collana: Manuali
ISBN: 88-7527-088-0
- EAN13: 9788875270889
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Ma cos'è il memoir? Se si scrive della propria vita perché non chiamarlo semplicemente autobiografia? Questo è ilpunto da chiarire: l'autobiografia deve rispettate gli eventi, deve ricostruire i fatti, e quindi esige un riscontro oggettivo tra realtà e scrittura. Per il memoir non è così. Perché la memoria, più che ai ricordi reali, è legata all'emozione vissuta e dunque ciò che conta è la verità emotiva, non la verità fattuale. Scardinare la verità oggettiva e usare la memoria emotiva permette di muoversi avanti e indietro nel proprio tempo interiore, per creare legami e associazioni spontanee che ricostruiscono gli eventi non nella loro esattezza storica, ma per ciò che hanno significato. Come è stato scritto, se l'autobiografia è legata alla verità, il memoir lo è all'autenticità. Il libro di Claudia Masia, però, non teorizza nulla al riguardo, ma attraverso tanti esempi di memoir d'autore e soprattutto di gente comune - tratti dalle attività laboratoriali portate avanti negli anni con decine e decine di persone diverse - e i numerosi esercizi proposti ci guida verso l'acquisizione di questo genere letterario capace di arrivare a risultati straordinari ed emozionanti, tanto che più di un'autrice sostiene che alla fine del processo di scrittura del memoir si ottengono due risultati: uno, non secondario; che è scrivere meglio e volentieri, e uno.principale: si guariscono le proprie ferite interiori.