Il mercante. L'avventura di don Miguel Vaaz, un portoghese nel Regno di Napoli
Massa Editore
Napoli, 2010; br., pp. 240.
(Frammenti di Parole. 12).
collana: Frammenti di Parole
ISBN: 88-95827-27-9
- EAN13: 9788895827278
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Campania,Italia,Napoli
Testo in:
Peso: 1.15 kg
Una grande lapide nella Chiesa dell'Ascensione, nel quartiere Chiaia e una stradina, via Conte di Mola che, penetrando i Quartieri Spagnoli, si arrampica, a pochi passi da via Toledo, lambendo l'antico palazzo Vaaz diventato Berio, verso la collina dominata da Castel Sant'Elmo. Sono le uniche tracce dei quaranta e più anni vissuti a Napoli, sua patria d'adozione, da Miguel Vaaz de Andrade, per storici antichi e moderni, uno dei più grandi mercanti di grano europei, attivo fino al 1623, anno della sua morte. Vaaz è ricordato dagli storici oltre che per la sua spregiudicata intraprendenza e astuzia, per aver salvato Napoli dalla terribile carestia conseguente alla pestilenza con il grano fatto arrivare dai paesi balcanici. La lapide posta nel 1698 ricorda che nel 1617, nel giorno della festa dell'Ascensione, vide san Pietro dei Celestini nell'atto di proteggerlo e, per disperdere l'impeto dell'avversa fortuna, prese dimora in questa Chiesa. Gli agenti del viceré duca d'Ossuna non riuscirono a catturare il mercante accusato di aver a lungo frodato il Regno. Vaaz si rifugiò nella chiesa iniziando una lunga latitanza che interruppe solo quando, circa due anni dopo, fu assolto al termine di un lungo processo. In questo libro tra storia e romanzo, Masiello prova ad "avvicinare" don Miguel per raccontarne l'avventura nel Regno di Napoli.