Campo dei Fiori. Storia di un monumento maledetto
Torino, 2023; br., pp. 416, ill., cm 14x21.
(Piccola Biblioteca Einaudi).
collana: Piccola Biblioteca Einaudi
ISBN: 88-06-26042-1
- EAN13: 9788806260422
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.37 kg
Campo dei Fiori è una biografia: la biografia della statua dedicata a Giordano Bruno sul finire dell'Ottocento nella celebre piazza romana. Un monumento da subito considerato il simbolo supremo della libertà o della peggiore delle maledizioni, del riscatto o della vergogna. Ma Campo dei Fiori è anche un libro sull'Italia, sulle tante debolezze del fronte laico e sulla ostinata chiusura a ogni idea di modernità presente nella Chiesa cattolica di allora. È l'avvincente ricostruzione di una lotta politica che ebbe numerosi protagonisti: il movimento studentesco romano, Francesco Crispi e la massoneria, Ettore Ferrari e Giovanni Bovio, papa Leone XIII e i gesuiti della «Civiltà Cattolica», Francesco De Sanctis, Antonio Labriola, Giuseppe Garibaldi. E anche un certo Armand Lévy, di professione rivoluzionario, ex comunardo, esule, ebreo e socialista, sconosciuto ai piú, ma che svolse un ruolo decisivo nella fase preparatoria del monumento. Si trattò di una vera e propria battaglia laica e anticlericale: una delle poche combattute nel nostro Paese e che è giusto non dimenticare. Non tanto per celebrarla quanto per conoscerla, anzi forse è meglio dire per decifrarla: attraverso la comprensione di uno scontro che fu violentissimo e dei tentativi compiuti per disinnescarlo, come delle alleanze e degli opportunismi che di volta in volta furono messi in campo per vincere la partita o per rinviarla per sempre.