libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

VeneziAsola. I ritratti asolani dei rettori veneti e un'occasione mancata per Giambattista Tiepolo

Cierre Edizioni

Caselle di Sommacampagna, 2021; br., pp. 128, ill., cm 17x24.

ISBN: 88-5520-127-1 - EAN13: 9788855201278

Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)

Luoghi: Veneto,Venezia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


Sopravvissuti al furore iconoclasta che si accanì contro i simboli della Repubblica di Venezia dopo la sua caduta nel 1797 e rimasti a lungo nell'oblio, i ritratti dei dogi e dei provveditori veneti costituiscono una preziosa testimonianza della devozione di Asola verso la Serenissima. I dipinti restituiscono i sembianti dei provveditori Giovanni Marco Michiel (1686), Alberto Gozzi (1687) e Gasparo Luca (1688); a questi si aggiungono le effigi dei dogi Alvise Pisani (1735-1741) e Francesco Loredan (1752-1762). Un caso singolare è costituito dal ritratto del "protettore" della comunità di Asola Marcantonio Dolfin (1755). Un'opera nella quale avrebbe dovuto cimentarsi Giambattista Tiepolo ma che alla fine fu assegnata all'amico Fortunato Pasquetti, uno dei più quotati ritrattisti sulla piazza veneziana dell'epoca. Lo studio diretto delle opere, corroborato da un'approfondita ricerca bibliografica e da un'escavo negli archivi Comunale e Parrocchiale di Asola, di Stato e del Patriarcato di Venezia, ha consentito di confermare la paternità dei ritratti di Michiel e Gozzi al pittore bresciano Francesco Paglia e di assegnare a Fortunato Pasquetti quelli di Loredan e di Dolfin.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci