Come se Dio ci fosse

Nelle intenzioni dell'autore, il lettore sarebbe dovuto passare attraverso una serie di misteri lunga quasi duemilacinquecento anni, nel corso della quale avrebbe dovuto emergere che l'eventuale esistenza di un dio "tradizionale" non avrebbe fatto altro che peggiorare la già precaria situazione esistenziale dei personaggi. I protagonisti si sarebbero irrimediabilmente venuti a trovare nella pelle di cavie di laboratorio. Cambiano le epoche, la cultura, i punti di vista dei protagonisti della vicenda; cambiano perfino i loro Dei. Ma, alla fine, gli interrogativi restano gli stessi. Lo stile colloca questo romanzo, primo di una trilogia, nel genere letterario della letteratura fantastica, a sfondo filosofico.