libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

ricerca avanzata

Etica criminale. Fatti della banda Vallanzasca

Edizioni Piemme

Casale Monferrato, 2008; br., pp. 460, cm 13x19.
(Bestseller. 84).

collana: Bestseller

ISBN: 88-566-0161-3 - EAN13: 9788856601619

Soggetto: Società e Tradizioni

Periodo: 1960- Contemporaneo

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.355 kg


È Capodanno. Renato Vallanzasca attende in isolamento gli agenti che hanno l'ordine di scortarlo all'Asinara. Questa volta non ce l'ha fatta. Fine della corsa, si scende. Era iniziata trent'anni prima. Milano, il centro e la periferia, l'insofferenza per l'autorità e la scoperta precoce della vocazione. "C'è chi nasce per fare lo sbirro, chi lo scienziato, chi per diventare Madre Teresa di Calcutta. Io sono nato ladro". Famiglia normale. Debutto "criminale" a otto anni: assalto alle gabbie di un circo per liberare gli animali. Le sbarre gli hanno sempre fatto schifo. Studi di ragioneria e furti nelle ville sul lago, quelli gli vengono meglio. Poi la prima banda, le rapine, le banche, i soldi facili, la bella vita e le belle donne. Sparatorie, carcere e rocambolesche evasioni. La leggenda del "Bel René", il fascino del rapinatore gentiluomo che resiste a omicidi e rapimenti, e anzi si ingigantisce. Sempre in fuga. Sempre in gioco seguendo la sua etica del crimine, le regole, per cui due cose su tutte non si possono perdonare: trafficare con la droga e tradire, diventare un infame. Ma adesso il gioco è finito. Il conto è quattro ergastoli, duecentosessanta anni di carcere. Se mai uscirò - si dice - questa volta sarà da uomo libero.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile
Fuori Catalogo

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci