Le bestie siamo noi. Cosa possiamo imparare dagli animali sul bene e sul male
Edizioni Sonda
Torino, 2014; br., pp. 190, cm 13x21.
(Saggi. 33).
(Saggi. 33).
collana: Saggi
ISBN: 88-7106-751-7
- EAN13: 9788871067513
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Le orche sono uno dei superpredatori del pianeta. Insieme agli esseri umani, hanno il cervello più complesso mai studiato in natura. A differenza nostra però, non si uccidono mai tra di loro; noi invece, solo nel ventesimo secolo, abbiamo contato 200 milioni di vittime. Cos'hanno di diverso gli esseri umani? Jeffrey M. Masson sa bene che gli animali possono insegnarci molto sulle nostre emozioni - come l'amore (i cani), l'appagamento (i gatti), il dolore (gli elefanti)... Ma possono insegnarci moltissimo anche sulle emozioni negative, come la rabbia e l'aggressività, e in modi inaspettati. Invece attribuiamo i comportamenti umani più spregevoli agli animali, considerati come "bestie", e rivendichiamo di continuo la superiorità della nostra specie, pensando di essere meno "umani" quando cediamo ai nostri istinti animali primitivi. Niente di più falso. I predatori animali uccidono per sopravvivere; non si è mai verificata una sola aggressione animale con una ferocia simile a quella che l'umanità si è autoinflitta. Gli esseri umani, e in particolare quelli vissuti dall'industrializzazione in poi, sono la specie più violenta mai esistita. A differenza di tutti gli altri animali, non abbiamo il controllo sull'aggressività, che ci impedirebbe di autodistruggerci. Ed è per questo che dagli animali abbiamo solo da imparare.