Impronta ecologica. Usare la biocapacità del pianeta
Edizioni Ambiente
Traduzione di Campanile A. e Tavazzi D.
Milano, 2020; br., pp. 312, cm 15,5x23,5.
(Saggistica Ambientale).
collana: Saggistica Ambientale
ISBN: 88-6627-280-9
- EAN13: 9788866272809
Testo in:
Peso: 0.519 kg
"Questo libro, in realtà, non è incentrato sull'Impronta ecologica. Tratta invece della biocapacità - il potere del nostro pianeta di rigenerare e far riprodurre la materia vegetale. La produttività primaria è la fonte di tutte le forme di vita, compresa quella umana." Queste parole di Mathis Wackernagel ci mettono di fronte al fatto che, oggi, il nostro sistema economico è costruito come una gigantesca truffa ai danni del pianeta e di chi ci vive. Se sembra un'affermazione forte, basta considerare che preleviamo le risorse più velocemente di quanto riescano a ricostituirsi, e in più produciamo quantità enormi di scarti. La ricetta perfetta per lo schianto... Per evitare la bancarotta, abbiamo bisogno di un sistema di contabilizzazione delle risorse preciso, che ci dica quanto possiamo prelevare dalla natura senza superare i suoi limiti. L'Impronta ecologica, introdotta negli anni Novanta e continuamente aggiornata, continua a essere l'unica metrica che mette a confronto la domanda complessiva delle attività umane con la capacità della natura di rigenerarsi, e riassume i risultati in un numero che indica quanti pianeti stiamo usando.