La Scuola Grande di San Marco a Venezia
Franco Cosimo Panini Editore
A cura di Ortalli G. e Settis S.
Modena, 2016; ril., pp. 276, ill. col., cm 24x30.
(Mirabili Visioni).
collana: Mirabili Visioni
ISBN: 88-570-1133-X
- EAN13: 9788857011332
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Architettura e Arte Religiosa,Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Veneto,Venezia
Testo in:
Peso: 0.7 kg
La storia della Scuola Grande di San Marco di Venezia è come divisa a metà dal 1806, anno in cui la confraternita assistenziale fondata nel 1261 venne sciolta in ottemperanza alle leggi napoleoniche e la sua sede in campo Santi Giovanni e Paolo trasformata in ospedale. La soppressione comportò la dispersione dei cicli pittorici dedicati al santo titolare, che comprendevano opere di Tintoretto, suo figlio Domenico, Gentile Bellini e altri protagonisti della pittura veneziana del primo Cinquecento. Insieme al ricchissimo e articolato programma decorativo dell'elegante facciata, queste opere andavano a comporre un patrimonio artistico di prim'ordine attraverso il quale la Scuola esprimeva la propria adesione al messaggio salvifico cristiano e ribadiva la protezione offerta da san Marco ai confratelli e, per estensione, a Venezia. Sede dal 1819 dell'Ospedale Civile, la Scuola ha visto la Sala Capitolare e la Sala dell'Albergo usate anche per ospitare i degenti, fino a che nel 1948 non è stata trasferita nei suoi ambienti la Biblioteca Monumentale del polo medico-scientifico. Questo è stato l'inizio di un processo di recupero che è culminato nel 2013 con la musealizzazione degli spazi e la ricostruzione del ciclo pittorico della Sala dell'Albergo, che ha restituito a Venezia un monumento in cui si intrecciano arte, devozione e scienza medica, secondo lo spirito che ha sempre mosso le azioni della Scuola. In questo volume si trovano riuniti tutti gli aspetti dell'esistenza della Scuola Grande di San Marco: la nascita della confraternita, la costruzione e la decorazione della sede monumentale, le collezioni di volumi e strumenti medici, gli aspetti teologici. Un percorso fotografico affascinante, con immagini in grande formato e accostamenti sorprendenti, accompagna il lettore nella riscoperta di uno dei simboli della storia di Venezia.